Fondo Innovazione agricoltura: fondo perduto per le PMI

Cosimo Tagliente • 27 ottobre 2023

Pubblicate le regole per il fondo perduto per il settore agricolo e della pesca: le domande dopo l'avviso di ISMEA.

Chi può presentare e per quali spese


Pubblicato in GU n 240 del 13 ottobre il Decreto del Ministero dell'Agricoltura del 9 agosto 2023 che definisce i criteri e le modalità di accesso agli interventi a valere sul Fondo di cui all'art. 1, commi 428 e seguenti, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all'incremento della produttività nei  settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura  attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:

  • la gestione digitale dell'impresa, 
  • l'utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, 
  • il risparmio dell'acqua e la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche,
  • l'utilizzo di sottoprodotti.


Gli interventi sono attuati con una procedura a sportellosecondo le disposizioni del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.123, previa pubblicazione di un avviso relativo all'apertura del portale dedicato alla ricezione delle domande e contenente le istruzioni operative.


Il fondo perduto può arrivare sino al 75% delle spese ammesse.


Possono essere ammesse ai benefici del decreto le PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni, che:

  1. risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di «impresa agricola» ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di «impresa ittica» ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di «impresa agromeccanica», ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99
  2. risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
  3. hanno sede operativa nel territorio nazionale;
  4. non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell'art. 2, punto 18, del regolamento GBER;
  5. effettuano investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euroPer il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;
  6. non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea.


Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per l'acquisto di:

  • macchine, strumenti e attrezzature per l'agricoltura,
  • macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia
  • macchine per la zootecnia
  • trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V


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